Il rientro dalle vacanze è inevitabilmente causa di stress e malumori. Tuttavia, migliaia di ragazze e ragazzi sembrano aver trovato la soluzione nel “divorare” video particolarmente rilassanti accessibili su YouTube. Sai che la tua azienda può trarre un vantaggio non indifferente da questo fenomeno? Pensa a come potresti coinvolgere il pubblico in modo creativo, proponendo esperienze dall’effetto calmante.
Sembra che la comunicazione visiva abbia maggiore impatto sulla generazione Z rispetto alla messaggistica; non a caso, questi giovani preferiscono chiaramente YouTube quando si tratta di scegliere a quale social attingere per informarsi, e non solo.
Se si tratta del target group con cui intendi instaurare una relazione unica, in questo articolo scoprirai come riuscirci.
Le tendenze estetiche più amate dai nativi digitali
Per gli under 25 YouTube rappresenta una piattaforma su cui apprendere facilmente ma anche il luogo perfetto in cui rilassarsi. Questi giovani hanno, infatti, la possibilità di immergersi in mondi sempre diversi, ciascuno caratterizzato da un design e uno stile di musica specifico.
Si registra da parte dei “Centennials” una tendenza a guardare più volte i contenuti dei creator preferiti, anche quando questi svolgono attività giornaliere. Probabilmente in conseguenza del fatto che tali video riproducono un effetto “massaggiante” proprio mediante gesti ripetitivi e suoni pacati di sottofondo.
Si parla di “estetiche” in riferimento ai mondi che i brand devono conoscere e prendere in considerazione se vogliono agire coerentemente con le abitudini di acquisto dei nativi digitali. Di seguito analizzeremo i contenuti più visti su YouTube, facendo riferimento ai dati di un sondaggio condotto da Ipsos su migliaia di esponenti della generazione Z.
Video in destinazioni lontane e sulla natura
Il 90% dei giovani intervistati dichiara di essersi sentito “in viaggio” durante la visione di filmati immersivi sulla natura e live streaming di animali. L’impiego di musica meditativa e video della durata di oltre 10 ore avrebbero, infatti, contribuito a generare in loro una sensazione di comfort.
Inoltre, è stato appurato come la combinazione immagini-musica sia estremamente efficace nella conciliazione del sonno.
Il cottagecore come ricerca di contatto con la natura
I più giovani sono cresciuti con una pandemia in corso e hanno, quindi, subito più degli altri gli effetti che questa ha prodotto sulle vite di tutti noi. Di conseguenza, essi hanno desiderato e ricercato sempre più frequentemente uno stile di vita semplice e “lento”, in particolar modo avvicinandosi a quel genere di estetica definito “cottagecore“; chi sposa questa tendenza mostra un interesse per contenuti che rimandano alla vita rurale, come fiori, candele e i colori della terra.
É importante considerare il peso che la generazione Z ha nella determinazione dei consumi internazionali. Anche in questo caso, quindi, i brand che intendano avvicinarsi a questo tipo di consumatori dovranno adattare i propri piani creativi ai dati statistici.
Immagini “da pelle d’oca”
Altri filmati da centinaia di migliaia di visualizzazioni sono quelli appartenenti alla categoria degli oddly satisfying video. Alla base di questi contenuti c’è una serie di immagini “soddisfacenti”, che producono nello spettatore una strana ma piacevole sensazione…
Ti sarà certamente capitato di vedere e rivedere una stessa clip perché attratto dalla perfezione di un gesto o da un evento ripetitivo. Si rimane incollati allo schermo osservando un coltello affilato che affetta ogni cosa, una colata di cioccolato che avvolge una sfera oppure la lentezza con cui si scioglie un blocco di ghiaccio; questo tipo di sequenze, infatti, risulta essere particolarmente stimolante per il nostro cervello, andando spesso d’accordo con quel disturbo ossessivo-compulsivo di cui soffriamo un pò tutti.
Una possibile spiegazione a questo fenomeno deriva dalla teoria del neurone specchio, secondo cui osservare qualcuno che compie un’azione genera in noi un appagamento analogo a quello che proveremmo se fossimo noi stessi a eseguirla.
Ancora una volta, si tratta di un trend sviluppatosi a tal punto da coinvolgere il settore della pubblicità e, più in generale, quello del marketing.
ASMR (Autonomous Sensory Meridian Response)
Abbiamo visto come YouTube sia una piattaforma generalmente associata a contenuti visivi. Tuttavia, molti consumatori vi ricorrono sempre più spesso per la riproduzione di clip video che favoriscono il benessere psichico esclusivamente attraverso i suoni.
Con più di 65 miliardi di visualizzazioni soltanto nel 2021, l’ASMR è il trend del momento che ci aiuta a rilassarci con sussurri, crepitii e leggeri sospiri. Non a caso, il significato di questo acronimo rimanda a una sensazione paragonabile a quella provata quando qualcuno ci accarezza i capelli o ci sfiora la schiena con le dita.
Quale miglior modo per prendersi una pausa da studio e lavoro? L’efficacia di questi contenuti è confermata dal dato secondo cui più della metà delle ricerche viene effettuata da dispositivi mobili, nei momenti di relax, generalmente poco prima di andare a dormire.
In definitiva, il “massaggio celebrale“ che i video ASMR sono in grado di realizzare ha ricevuto un riscontro talmente positivo da riuscire a coinvolgere anche le istituzioni più importanti, che hanno scelto di non rimanere indietro seguendo la tendenza.
Uno spazio “sicuro” per la generazione Z
In definitiva, prima di stereotipare gli atteggiamenti dei giovani nati e cresciuti nell’era digitale, bisognerebbe riflettere sulle vere ragioni per cui questi soggetti in particolare hanno instaurato determinate abitudini di visualizzazione. Come accennato in precedenza, la risposta sta nella ricerca di una via di fuga da situazioni di ansia e stress.
Sei un professionista del marketing e temi di non riuscire a soddisfare la mentalità attuale? La prima cosa da fare per creare contenuti che siano sempre pertinenti è prendere consapevolezza delle tendenze in atto e dei motivi per cui esse si sono sviluppate. Non dovrai necessariamente comprendere i diversi mondi con i loro formati ma più semplicemente ripensare le tue campagne in questi termini.
Così facendo non solo riuscirai ad attrarre nuovi (e più giovani) clienti offrendo loro un “rifugio” ma stupirai anche il tuo pubblico attuale.
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